XPeng: La startup EV con sogni di auto volanti

Un'immersione profonda nella storia, nella leadership e nelle audaci scommesse tecnologiche di XPeng, dalle EV intelligenti alle auto volanti. È questo il futuro o solo fumo negli occhi?

Panoramica

Nell’arena brutale e sovrasatura dei veicoli elettrici cinesi, ci vuole una dose speciale di audacia per distinguersi. Entra in gioco XPeng Inc. (nome completo: Guangzhou Xiaopeng Motors Technology Co Ltd), un’azienda che ha osservato il panorama delle EV e ha deciso che ciò di cui aveva veramente bisogno era un allentamento dei legami terreni. Fondata nel 2014, XPeng è piombata sulla scena con una missione chiara: costruire EV intelligenti per una generazione più giovane e tecnologicamente avanzata, posizionandosi di fatto come una risposta autoctona a Tesla.

Dai suoi primi giorni, quando veniva bollata senza troppi complimenti come un “clone di Tesla”, XPeng ha perseguito aggressivamente la propria identità, incentrata sullo sviluppo software interno e una spinta incessante verso la guida autonoma. Guidata dal magnate del software He Xiaopeng, il DNA dell’azienda è più Silicon Valley che Detroit, privilegiando l’interfaccia utente e i sistemi di assistenza alla guida tanto quanto l’autonomia della batteria. Ma le auto, a quanto pare, erano solo l’inizio. Con incursioni nella robotica e in vere e proprie macchine volanti, XPeng non sta solo cercando di conquistare un mercato; sta cercando di ridefinire la mobilità stessa. La domanda è se si tratti di un salto visionario o di una spettacolare, quanto costosissima, distrazione.

Punti chiave

  • Fondazione: 2014, da Henry Xia e He Tao, con l’attuale Presidente e CEO He Xiaopeng che si è unito nel 2017.
  • Sede centrale: Guangzhou, Cina.
  • Focus primario: Veicoli Elettrici Intelligenti (EV) con una forte enfasi sul software sviluppato internamente e sulla tecnologia di guida autonoma.
  • Tecnologia chiave: XNGP (Navigation Guided Pilot), un sistema avanzato di assistenza alla guida progettato per competere direttamente con il Full Self-Driving di Tesla.
  • Prodotti chiave: Una crescente gamma di EV che include il SUV G9, le berline P7 e P7i, e il SUV coupé G6.
  • Scommesse future: L’azienda sta sviluppando attivamente veicoli a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), o “auto volanti”, attraverso la sua filiale AeroHT.
  • Principali sostenitori: L’azienda è quotata in borsa al NYSE e all’HKEX e annovera Alibaba e, più recentemente, il Gruppo Volkswagen tra i suoi significativi investitori strategici.
  • Posizione di mercato: Un attore chiave nel competitivo mercato premium delle EV in Cina, che si batte con rivali nazionali come NIO e Li Auto, oltre all’onnipresente Tesla.

Analisi

Storia ed evoluzione

XPeng è nata dalle menti di ex dirigenti del GAC Group, ma la sua storia è veramente decollata quando He Xiaopeng, il miliardario co-fondatore di UCWeb (che ha venduto ad Alibaba), è salito a bordo nel 2017. Non era solo un investitore; ha preso il volante come Presidente e CEO, iniettando un’etica “software-first” nelle vene dell’azienda. Non sarebbe stata un’altra casa automobilistica tradizionale che avvitava goffamente un iPad al cruscotto.

Il primo veicolo dell’azienda, il SUV G3, è stato un’entrata solida, seppur non eccezionale. È stata la berlina P7, lanciata nel 2020, a far girare molte teste e a consolidare la reputazione di XPeng come contendente serio. Con il suo design elegante e la tecnologia avanzata, è stato il primo vero colpo di avvertimento a Tesla da parte di una startup cinese. Questo è stato seguito da una rapida espansione della sua gamma e da due IPO—prima al NYSE nel 2020 e una doppia quotazione a Hong Kong nel 2021—raccogliendo miliardi per alimentare le sue ambizioni di ricerca e sviluppo.

Leadership e visione

Per capire XPeng, bisogna capire He Xiaopeng. Non è un uomo d’auto; è un uomo di software, e si vede. La sua visione si estende ben oltre i mezzi di trasporto a quattro ruote di oggi. Parla di un futuro di “mobilità multidimensionale”, un modo forse un po’ troppo carico di buzzword per dire che vuole costruire cose che guidano, camminano e volano.

“La nostra esplorazione di soluzioni di mobilità più efficienti, sicure e carbon neutral va ben oltre le sole EV intelligenti,” ha dichiarato He Xiaopeng, segnalando le ambizioni più ampie dell’azienda.

Questa filosofia guida i pesanti investimenti dell’azienda in R&S, in particolare nella guida autonoma. Mentre le case automobilistiche tradizionali acquistavano software off-the-shelf, XPeng stava costruendo il suo stack da zero. Questo le conferisce un controllo immenso, ma brucia anche denaro a ritmi vertiginosi. He Xiaopeng sta giocando una partita a lungo termine, scommettendo che possedere la tecnologia di base sarà la carta vincente definitiva.

Tecnologia e innovazione

Il fiore all’occhiello di XPeng è il suo sistema avanzato di assistenza alla guida, XNGP. Questa è la risposta dell’azienda all’Autopilot e al FSD di Tesla e, secondo molti, è incredibilmente capace, specialmente negli intricati ambienti urbani della Cina. L’azienda sta implementando aggressivamente la sua funzione “City NGP” in decine di città, puntando a una copertura nazionale.

Poi c’è la divisione moonshot: XPeng AeroHT. Non è una presentazione PowerPoint; hanno prototipi volanti che sembrano un incrocio tra una supercar e un drone. Gli ultimi modelli presentano un modulo volante staccabile, che permette di guidare fino a un’area aperta e poi prendere il volo. È follemente ambizioso e al limite dell’assurdo, ma è anche una potente dichiarazione d’intenti. Meno fantascientifica, ma comunque nel calderone della “tecnologia del futuro”, è la divisione robotica dell’azienda, che ha mostrato un pony robotico, presumibilmente per i figli degli estremamente ricchi e facilmente annoiati.

Posizione di mercato e sfide

Nonostante tutte le sue ambizioni futuristiche, XPeng si trova di fronte a una dura realtà. Il mercato cinese dei veicoli elettrici è un bagno di sangue. L’azienda è bloccata in una perenne guerra dei prezzi con Tesla, NIO, Li Auto, BYD e una dozzina di altri marchi. Le vendite sono state volatili e la redditività rimane un obiettivo sfuggente.

Il più grande colpo messo a segno dall’azienda in tempi recenti è stato l’ottenimento di un investimento di $700 milioni di dollari dal Gruppo Volkswagen nel 2023. Come parte dell’accordo, VW utilizzerà la piattaforma di XPeng per costruire le proprie EV per il mercato cinese. Questo è un monumentale voto di fiducia nella tecnologia di XPeng da parte di una delle più grandi case automobilistiche del mondo. Fornisce un’iniezione di liquidità tanto necessaria e un potente partner strategico. Tuttavia, sottolinea anche l’immensa pressione sotto cui si trova XPeng per espandersi e competere efficacemente da sola.

Il verdetto

XPeng è, senza dubbio, una delle storie più interessanti nel panorama dei veicoli elettrici. Ha costruito con successo un marchio basandosi su una tecnologia impressionante, un design elegante e un approccio software-centric che appare genuinamente moderno. Producono auto avvincenti con funzionalità di assistenza alla guida che sono tra le migliori del settore. La partnership con Volkswagen è una massiccia convalida della loro abilità ingegneristica, a dimostrazione che la loro tecnologia è roba seria.

Tuttavia, l’ambizione dell’azienda è sia la sua più grande forza che la sua più evidente debolezza. Mentre cerca di vincere una guerra spietata sulla terra, sta anche spendendo una fortuna per vincere la battaglia dei cieli. I progetti di auto volanti e robotica sono un enorme prosciugamento di risorse che potrebbero essere concentrate sul core business della vendita di auto in modo redditizio. In un mercato con margini sottilissimi e consumatori volubili, questa mancanza di focus potrebbe essere una vulnerabilità critica.

In definitiva, XPeng è una scommessa ad alto numero di ottani su un futuro completamente autonomo e multidimensionale. È un’azienda per gli ottimisti della tecnologia che credono che la risposta al traffico sia semplicemente volarci sopra. Per ora, producono un’ottima auto elettrica. Non sorprendetevi se il vostro prossimo aggiornamento software vi chiederà se desiderate calcolare un percorso via terra o tramite lo spazio aereo a bassa quota. Attenzione, acquirenti: una di queste opzioni è probabilmente ancora in beta.