Daqi Yuequan svela una rivoluzionaria mano robotica con precisione millimetrica
Reggete forte i vostri circuiti! L’azienda cinese Daqi Yuequan Bionic Technology di Pechino ha appena calato un poker d’assi nel gioco ad alta posta della robotica. La loro nuova suite di robot bionici sta ridefinendo le regole, con la Y-Hand M1 che rappresenta il loro asso nella manica. Con uno sbalorditivo sistema a 38 gradi di libertà, questo arto artificiale sta dando del filo da torcere a Madre Natura.
Ma aspettate, c’è di più! La Y-Hand M1 non si limita a flettere le dita - sta letteralmente schiacciando la concorrenza con una forza di presa di 28,7 kg. È sufficiente per spremere un limone e far piangere le mani robotiche di minor livello. E con una precisione del polpastrello di 0,04 mm, potrebbe probabilmente infilare un ago mentre fa un braccio di ferro con un gorilla.
L’immagine mostra il pezzo forte della Y-Hand M1: maneggiare con destrezza le carte da gioco. Non si tratta solo di esibire un “poker face”; questa dimostrazione evidenzia l’incredibile destrezza e il controllo motorio fine della mano. Si può quasi immaginare mentre mescola un mazzo con la finezza di un croupier di Las Vegas o esegue trucchi di magia ravvicinata che lascerebbero David Copperfield a grattarsi la testa.
Ma Daqi Yuequan non sta puntando tutte le sue fiches su una sola mano. Ha anche svelato l’X-Bot, un umanoide a grandezza naturale con 51 gradi di libertà, pronto a danzare in cerchio attorno ad altri robot bipedi. E per chi preferisce i robot su ruote, il W-Bot combina il meglio di entrambi i mondi con un telaio compatto e gambe bioniche che possono accovacciarsi più in basso del vostro istruttore di yoga medio.
Queste innovazioni non sono semplici trucchi da salotto - stanno ridisegnando il futuro dell’intelligenza incorporata. Dalla collaborazione industriale all’assistenza medica, questi prodigi bionici stanno trasformando i sogni di fantascienza in realtà. Quindi, cari umani, potrebbe essere il momento di alzare il livello del vostro gioco. I robot sono al tavolo, e non stanno solo giocando - stanno distribuendo le carte.