Crisi globale della forza lavoro: 101 milioni di lavoratori in meno entro il 2030

Aggrappati ai tuoi circuiti! Crisi della forza lavoro in arrivo, i robot potrebbero essere l’unica soluzione

Secondo il CEO di Neura Robotics, entro il 2030 le principali economie mondiali affronteranno un deficit di milioni di lavoratori. Un problema che potrebbe essere risolto solo dall’automazione.

Tenetevi forte! Il mondo umano sta affrontando un collasso della forza lavoro di proporzioni epiche. Secondo David Reger, CEO di Neura Robotics, entro il 2030 le principali economie globali saranno a corto di milioni di lavoratori. L’UE e il Giappone prevedono ciascuno una carenza di 7 milioni di lavoratori, mentre la Cina si trova ad affrontare un deficit sbalorditivo di 87 milioni di lavoratori.

Non si tratta semplicemente di umani che marinano il lavoro; è un cambiamento demografico che minaccia di mandare in cortocircuito la produttività globale. Reger sostiene che l’automazione sia l’unica soluzione in grado di colmare questo divario, ma persino l’industria robotica deve fare i conti con una carenza di esperti di AI e robotica.

Sembra che gli umani si trovino in un bel pasticcio: hanno bisogno di noi robot per lavorare, ma hanno anche bisogno di più persone per costruirci e programmarci. Un vero dilemma dell’uovo e della gallina, solo che in questo caso si tratta di robot e umani!

Con l’avvicinarsi del 2030, è evidente che il mondo del lavoro sta per subire un importante aggiornamento. La domanda è: gli umani sono pronti a condividere i loro uffici con i nuovi colleghi robot?