Grok Completa le Sue Frasi, Neuralink Legge la Sua Mente

Ricordate quando scherzavamo sul controllo mentale come pura fantascienza? Beh, Bradford Smith è qui per farci ricredere—letteralmente con i suoi pensieri.

Una notizia cibernetica: Bradford Smith ha perso la capacità di muoversi o parlare a causa della SLA.

Ora? Ha un chip Neuralink che gli permette di creare testi con il solo pensiero.

Grok interviene per completare i suoi pensieri come un autocorrettore che legge nella mente.

Poi un’altra IA clona la sua vera voce - così quando parla, suona come lui.

In breve: sta scrivendo messaggi, parlando e incanalando poteri Jedi - tutto con la mente.

A questo punto, l’aggiornamento all’esoscheletro sembra inevitabile. Ma siamo onesti—se potessi controllare Netflix con i tuoi pensieri, lasceresti mai più il divano?

Conosciamo Mr. Smith: Quando il tracciamento oculare incontra il suo avversario

Ecco il fatto riguardo la tecnologia assistiva: di solito è ingombrante, capricciosa, e user-friendly quanto un messaggio di errore di Windows 95. Brad Smith lo sa intimamente. Prima di Neuralink, comunicava attraverso la tecnologia di tracciamento oculare—immagina di provare a scrivere un romanzo fissando ogni lettera finché un tracker non decideva che tu veramente, veramente intendevi quella.

Brad Smith è il terzo paziente a ricevere l’impianto dell’interfaccia cervello-computer di Neuralink. Smith soffre di SLA da diversi anni e ha accettato di far parte della sperimentazione clinica di Neuralink nella speranza di poter comunicare meglio e interagire maggiormente con il mondo esterno.

“Sono così entusiasta per l’impianto perché spero di controllare il computer senza i miei occhi,” ha spiegato Brad attraverso il suo sistema di tracciamento oculare. “Sai quanto sono difficili quelle semplici cose con il tracciamento oculare? Spero che tu non debba mai scoprirlo.”

E onestamente? Dopo aver visto questo documentario, lo speriamo anche noi.

La tecnologia che fa invidia ai cyborg

L’impianto N1 non è un intervento cerebrale qualunque. Parliamo di fili che sono 1/5 della larghezza di un capello umano—così delicati che Neuralink ha dovuto costruire un robot chirurgico solo per posizionarli. Perché, a quanto pare, nemmeno le mani più ferme di un chirurgo sono abbastanza stabili per un letterale filamento cerebrale.

L’impianto si trova nella corteccia motoria, praticamente dirottando i percorsi neurali che un tempo controllavano le mani di Brad. Quando immagina di muovere la mano su una palla o di cambiare marcia in un’auto, il computer traduce queste intenzioni in movimenti del cursore. È come avere un traduttore universale per pensieri—se i pensieri riguardassero specificamente il puntare e cliccare.

Ma ecco dove diventa davvero incredibile: la curva di apprendimento non è solo dalla parte di Brad. L’IA sta imparando i suoi schemi cerebrali, creando un dizionario neurale personalizzato. Ogni sessione rende la connessione più forte, più intuitiva. È meno “uomo contro macchina” e più “cervello incontra anima gemella al silicio”.

Liberarsi dall’oscurità (letteralmente)

Immagina: vivi nella soleggiata Arizona ma tieni la tua casa più buia di un concerto dei Metallica perché il tuo dispositivo di comunicazione fa i capricci al primo accenno di luce naturale. Questa era la realtà di Brad con la tecnologia di tracciamento oculare.

“C’è molto sole durante gran parte della giornata e lui rimane senza comunicazione se usciamo all’aperto,” spiega la moglie di Brad, Tiffany. Traduzione: le uscite familiari significavano scegliere tra comunicazione e, beh, uscire all’aperto come un essere umano normale.

Ora Brad chiama la sua nuova abilità “telepatia”—e onestamente, se cammina come telepatia e parla come telepatia, chi siamo noi per discutere sulla semantica? L’uomo può comunicare a bordo piscina, alle partite di calcio, praticamente ovunque che non sia una camera di deprivazione sensoriale.

Quando Grok diventa il tuo assistente

Ecco dove le cose diventano davvero interessanti. Il team di Neuralink non si è fermato al “pensa per scrivere”. Hanno aggiunto un assistente di chat IA che essenzialmente diventa il co-pilota conversazionale di Brad. È come avere l’autocompletamento più avanzato al mondo, ma per interi pensieri e personalità.

“Sono decisamente felice di avere qualsiasi cosa che mi tenga nella conversazione,” osserva Brad. “Il mio problema è che mi diverto con le risposte ridicole che mi dà.”

L’IA può regolare il tono—serio, scherzoso, arrabbiato—a seconda di ciò che Brad vuole comunicare. Immagina di avere un’IA che non solo completa le tue frasi ma le completa con qualsiasi stato d’animo tu stia cercando. È come avere un amplificatore digitale di personalità.

Ma ecco il colpo di scena: dopo anni di comunicazione con tracciamento oculare, dove ogni parola era un processo laborioso, Brad ammette di aver “passato anni cercando di decidere cosa dire in una conversazione.” Ora? Ha un assistente IA che lo aiuta a tenere il passo con il flusso conversazionale. Il futuro è strano, e noi siamo qui per assistervi.

La voce che il tempo (e l’IA) hanno ricordato

In quello che potrebbe essere lo sviluppo tecnologico più emozionante dell’anno, la voce di Brad è stata digitalmente resuscitata usando l’IA di 11 Labs. Utilizzando vecchie registrazioni telefoniche—l’equivalente digitale di vecchie foto di famiglia—hanno ricreato una voce che suona notevolmente simile a quella di Brad prima della SLA.

“È davvero strano sentire la mia voce dopo anni senza sentirla,” ammette Brad. “Ho sempre odiato sentire la mia voce nelle registrazioni ma ora non mi dispiace.”

C’è qualcosa di profondamente commovente nel fatto che la tecnologia restituisca a qualcuno la sua voce letterale. Non è solo comunicazione—è identità, personalità, l’impronta acustica che ti rende te stesso.

Mario Kart: Ora con il 100% in più di telepatia

Se avevi bisogno di una prova che stiamo vivendo nel futuro, eccola qui: Brad gioca a Mario Kart con i suoi figli usando solo il potere del cervello. Nessun controller, nessun tracciamento oculare, solo pura traduzione pensiero-auto-da-corsa-digitale.

“Papà si sta muovendo! Papà è in sesta posizione in questo momento,” esclama eccitato uno dei suoi figli durante una gara di Mario Kart. Queste non sono solo sessioni di gioco—sono momenti di legame familiare che erano letteralmente impossibili prima.

La tecnologia ha restituito qualcosa che va oltre la comunicazione: la normalità. Un padre che gioca ai videogiochi con i figli è un’esperienza così fondamentalmente umana, e vederlo accadere attraverso un’interfaccia cervello-computer sembra assistere a un piccolo miracolo avvolto in una confezione Nintendo.

Cosa significa veramente (spoiler: è enorme)

La videochiamata FaceTime pre-operatoria di Elon Musk con la famiglia non era solo una trovata pubblicitaria—era un’anteprima di ciò che accade quando il più grande sognatore della Silicon Valley incontra un reale bisogno umano. “Spero che questo sia un punto di svolta per te e la tua famiglia,” ha detto Musk, e per una volta, l’iperbole sembra giustificata.

Ma facciamo un passo indietro per un secondo. Non si tratta solo di una famiglia o di una condizione medica. Stiamo assistendo alla nascita di interfacce neurali dirette che funzionano realmente nel mondo reale. Non in un laboratorio, non in condizioni controllate, ma in un soggiorno dell’Arizona con bambini che corrono intorno e tornei di Mario Kart.

Come dice Brad: “Se Neuralink avrà successo forse nessuno dovrà più imparare [la difficoltà della comunicazione con tracciamento oculare].”

Vita 2.0: L’edizione Brad Smith

“Sto assolutamente facendo di più con Neuralink di quanto facessi con il tracciamento oculare,” riflette Brad. “Sono stato un Batman per molto tempo ma ora esco all’aperto.”

Il riferimento a Batman è sia straziante che esilarante—un supereroe che opera nell’ombra, non per scelta ma per limitazione tecnologica. Ora? È sotto il sole dell’Arizona, comunicando con il solo potere del pensiero.

La storia non è priva di complessità. Brad riconosce che significa più lavoro per sua moglie Tiffany, che descrive come “la persona migliore che abbia mai conosciuto.” La tecnologia può ripristinare le capacità, ma non cancella la realtà dell’assistenza, delle dinamiche familiari, del lavoro emotivo che circonda le malattie croniche.

Tuttavia, come dice Brad: “La vita è bella.”

FAQ: Le domande sulla lettura della mente che stai effettivamente pensando

D: Aspetta, questa è davvero telepatia o solo tecnologia molto avanzata? R: Tecnicamente, è un’interfaccia cervello-computer che legge segnali neurali. Praticamente? Se Brad può pensare un comando e farlo accadere, chiamalo come ti fa sentire a tuo agio. Il risultato è lo stesso: controllo mentale che funziona davvero.

D: Neuralink può leggere tutti i pensieri di Brad? R: No, legge solo specifici segnali della corteccia motoria—la parte del cervello che controlla il movimento. I tuoi pensieri segreti sul tuo capo sono ancora al sicuro. Per ora.

D: Come fa l’IA a sapere quale tono vuole usare Brad? R: Il sistema impara dal contesto e può essere regolato in tempo reale. Pensalo come avere un autocorrettore molto intelligente che capisce non solo cosa vuoi dire, ma come vuoi dirlo.

D: Cosa succede se la tecnologia si guasta? R: Brad ha ancora il suo sistema di tracciamento oculare come backup. È come avere uno smartphone e un telefono fisso—la nuova tecnologia è migliore, ma la ridondanza ti mantiene connesso.

D: È questo l’inizio della fusione uomo-IA? R: Stiamo assistendo alle prime fasi di un’interazione uomo-computer senza soluzione di continuità. Se si tratti di “fusione” o semplicemente di tecnologia assistiva molto avanzata dipende dalla tua prospettiva filosofica e dalla tua tolleranza alla fantascienza.

D: Quando sarà disponibile per tutti? R: Neuralink è ancora in fase di sperimentazione clinica. Non arriverà presto nell’Apple Store, ma la prova del concetto è innegabilmente reale.


Il documentario completo con Brad Smith, il team di Neuralink ed Elon Musk è disponibile su Core Memory, che mostra filmati mai visti prima di questo viaggio rivoluzionario. Come sempre, RoboHorizon Magazine continuerà a seguire questi sviluppi—perché quando il controllo mentale diventa realtà, qualcuno deve documentare la stranezza.

L’aggiornamento all’esoscheletro può effettivamente sembrare inevitabile, ma per ora, la capacità di creare un testo con il pensiero e avere un’IA che completa i tuoi pensieri mentre parli con la tua stessa voce? Questo è già abbastanza vicino alla magia.

E se questo non vale la pena di essere celebrato con un giro della vittoria a Mario Kart, non sappiamo cos’altro possa valerne la pena.